Fabiano lancia la sfida: "Mercato di qualità e grandi stimoli. Così è ripartita la Turris..."

23.07.2019 06:12 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fabiano lancia la sfida: "Mercato di qualità e grandi stimoli. Così è ripartita la Turris..."
© foto di Pasquale D'Orsi

Ritiro di Fiuggi appena iniziato, ma la Turris è già reduce da ben 10 giorni di lavoro, essendo stata una delle primissime squadre d’Italia a riprendere gli allenamenti in vista della nuova stagione. Una partenza sprint dovuta al prossimo impegno nella prestigiosa Tim Cup ma anche dettata dalla volontà di voler mettere quanta più benzina nelle gambe per recitare un campionato da protagonisti, come confermato da mister Fabiano: Eravamo tutti ansiosi di ripartire quanto prima. Ho ritrovato infatti i vecchi (riferendosi ai giocatori confermati) con grandi stimoli ed i nuovi con tanta voglia di mettersi in mostra. Ho grande rispetto per chi è andato via, ma la società ha rimpiazzato le perdite con giocatori di spessore sia sotto il profilo tecnico che umano. Non a caso tutto il gruppo si è presentato in una condizione ottimale, mostrando un peso-forma ideale”.

Proprio sul mercato, il tecnico corallino rivela: Sono molto soddisfatto della campagna acquisti. Il direttore Primicile ha fatto una grande lavoro, operando in sintonia con lo staff tecnico. Presto completeremo il parco under e sarà molto assortito, mentre sul fronte senior sono arrivati giocatori che non hanno bisogno di presentazioni. Gente che sa cosa vuol dire vincere. Per Da Dalt e Alma parla la storia, stesso dicasi per Forte che è un grande giocatore sotto il profilo tecnico tattico. Anche Sowe ha già vinto in passato e ci sarà molto utile. Può svariare su tutto il fronte offensivo e l’anno scorso da attaccante centrale ci ha fatto vedere i sorci verdi con il Gela, sia all’andata che al ritorno”.

Mister Fabiano commenta anche il possibile arrivo di Prevete: “Un giocatore che conosco bene e so cosa ci può dare. Si tratta di un centrocampista che all’occorrenza può agire anche da centrale. Ha tanta esperienza in queste categorie, anche lui ha già vinto in passato. Insomma, non è l'ultimo arrivato. Un ruolo simile a quello di Lagnena? L’accostamento ci può stare, seppur i ruoli di partenza erano opposti, senza dimenticare che alla fine Lagnena è risultato tra i giocatori più impiegati, seppur spesso a gara in corso”.

Sull’obiettivo esplicito di primato dichiarato dalla società: Le pressioni ci devono essere, altrimenti avremmo scelto un altro sport o un’altra piazza. Le aspettative le impongono non solo l’obiettivo, ma anche il blasone e la storia di un ambiente che vive di calcio come Torre del Greco. Quest’anno vogliamo fare qualcosa di importante, indipendentemente dal girone che ci toccherà, e credo ci siano tutti i presupposti per fare bene. Non ho visto in nessuno dei miei uomini la delusione per il mancato ripescaggio, ma solo tanta voglia di fare bene”.

Sulla Tim Cup: “Sarà ancora più bello affrontare avversari di categoria superiore. Si tratta di una manifestazione che ci dà grande stimoli e proveremo a fare del nostro meglio”.