Fabiano: "Girone di ritorno più duro, bisognerà alzare l'asticella. Senza temere nessuno, Bari compreso..."

02.01.2019 14:45 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: tratto da Restodelcalcio.com
Fabiano: "Girone di ritorno più duro, bisognerà alzare l'asticella. Senza temere nessuno, Bari compreso..."
© foto di Salvatore Varo

Mister Fabiano ha ripercorso gli inizi della sua seconda avventura al timone della Turris, intervistato dal portale Restodelcalcio.com: “Quando ho accettato questo progetto ero consapevole della bontà della società e della squadra che andavo ad allenare. Mi aspettavo un rendimento importante da parte di questo gruppo, ho deciso di rimettermi in gioco nella mia città. Al netto delle difficoltà ero certo di potermi giocare alla grande le mie carte con questa squadra”.

Sugli equilibri del girone I: "Nel girone di ritorno mi aspetto difficoltà superiori perchè in ogni partita tutti venderanno cara la pelle. Bastano due-tre risultati negativi o positivi per far sì che i discorsi cambino radicalmente. In ogni gara si lotterà per qualcosa, e credo sia anche più bello così, io questo girone da anni non lo facevo e devo dire che ho ritrovato tanta qualità”.

Il tecnico corallino aggiunge: Credo che la cosa più bella di questa prima parte di stagione, al di là della classifica e dei risultati, sia l’aver restituito a questa città qualcosa d’importante.

Io, la società ed i calciatori proviamo grande orgoglio, talvolta Torre del Greco è un pò bistrattata anche dagli stessi torresi. Stiamo ridando credibilità ad un progetto ed io sono doppiamente felice, perchè sono torrese, ma anche i ragazzi sono felici per quanto stanno facendo sia per la società che per la città”.

Sui prossimi obiettivi: "Dobbiamo solo continuare a lavorare come stiamo facendo, partita dopo partita dobbiamo provare a mettere in campo sempre qualcosa in più. Ogni gara che affrontiamo bisogna alzare l’asticella, anche negli allenamenti. Se scendiamo in campo consapevoli di poter alzare il livello delle nostre prestazioni ogni volta, non dobbiamo temere nessuno, neppure il Bari".