Evacuo: "Per me parlano i numeri. Nessuno mi ha regalato niente, la Turris l'ho meritata!"

26.09.2016 12:00 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Evacuo: "Per me parlano i numeri. Nessuno mi ha regalato niente, la Turris l'ho meritata!"
© foto di Salvatore varo

Man of the match dell’ultima vittoria della Turris è senza dubbio Davide Evacuo. La vittoria sul Castrovillari porta la firma del bomber corallino, grazie una doppietta che ha reso indolore anche l’errore dal dischetto. L’ex San Severo commenta proprio gli episodi chiave di cui si è reso protagonista durante la gara: “Il pari del Castrovillari? Erano gli ultimi secondi del primo tempo ed ero tornato in difesa per aiutare su un lancio in area. Poi Lupacchio ha stoppato bene la palla ed io ho allungato la gamba per fermarlo, ma non l’ho trovata. Sul rigore sbagliato avevo deciso di tirarlo centrale perché generalmente in questo modo si fa sempre gol. Purtroppo non sono riuscito ad alzare la palla quanto volevo ed il portiere l’ha parato. Mentre la mia seconda rete fa parte di quei gol che sembrano banali ma alla fine fanno la differenza. Lavoro sempre su questi dettagli, giocando sull’errore dell’avversario. Ho intuito come poteva svilupparsi l’azione e mi è andata bene. Sono felice che alla fine siamo riusciti a vincere, altrimenti mi sarei trascinato sulle spalle questa gara per un po’ di tempo”. Sull’intesa con Varriale: “Nessun problema. Io sono più portato a venire incontro alla palla, mentre lui è bravo a dare profondità”.

RISPOSTA A SUON DI GOL – 3 reti in 3 presenze, di cui una sola da titolare. Evacuo ora ha tutti gli argomenti giusti per candidarsi ad un posto fisso nell’undici base: Per me parlano i numeri, che sono inopinabili. Negli ultimi due anni ho fatto 37 gol e cifre alla mano penso di essere tra i migliori attaccanti in serie D. Questo semplicemente per dire che nessuno mi ha regalato niente e che la maglia della Turris me la sono meritata!. Per finire il bomber di Scafati riprende il concetto già espresso da Picci sulla necessità di cross dalle fasce: “Considerando le caratteristiche di noi attaccanti, in effetti qualche cross in più non guasterebbe. Ma è anche vero che siamo una squadra quasi interamente nuova, pertanto ci vuole tempo e pazienza per trovare le sincronie giuste”.