Di Maio tuona: "O arrivano rinforzi o vado via. E non ho chiesto Higuain"

Di Maio non ci sta. Al termine della scoppola di Bisceglie, il tecnico corallino ci va giù duro: “Forse qualcuno non è in grado di giocare in serie D. Io non ho la bacchetta magica, quindi o mi faccio da parte io o si prendono giocatori adeguati, che ci possano aiutare a conquistare una salvezza tranquilla. Abbiamo bisogno di calciatori che ci garantiscono corsa e velocità. Io ho parlato chiaro con la società”. Sul punto il ds Vitaglione in settimana aveva accennato a richieste esose da parte del mister, sarcastico e pungente il commento di Di Maio al proposito: “Richieste esose da parte mia? Si è vero, ho chiesto Higuain, Albiol e Allan…”.

PATTI CHIARI – Si notano certe frizioni lungo l’asse tecnico-società: “Se dobbiamo andare avanti così io non ci sto. Sinceramente non mi piace fare queste brutte figure. Lo dico soprattutto per la piazza di Torre del Greco, che non merita ciò vista la sua grande storia. Anzi penso che non meritiamo questa splendida tifoseria. Ripeto, fino a che si tratta di un giocatore, possiamo anche sopperire, ma abbiamo più di un elemento inadeguato per questa categoria. Voglio ricordare che ho preso questa squadra a mercato chiuso, ora inizia la sessione invernale e spero che si facciano i dovuti interventi, altrimenti preferisco stare a casa”. Di Maio prosegue: “Non voglio entrare nel merito delle questioni economiche, perché giustamente non sono di mia competenza. Ho solo chiesto giocatori con certe caratteristiche e cioè che ci permettano maggiore dinamismo. Poi se sono esoso non lo so...”.

LA PARTITA – Il tecnico corallino parla anche dalla gara: “Partita senza storia, sofferta dal primo minuto. Abbiamo avuto anche la fortuna di pareggiarla, senza meritarlo. Yeboah? Ha avuto in settimana un problema alla caviglia e abbiamo deciso di non forzarlo per motivi precauzionali. Non chiedetemi se va via perché a queste domande risponde la società…”.