Colantonio: "Quest'anno o la va o la spacca, ma vorrei evitare un Bari bis. No alla campagna abbonamenti..."

06.08.2019 11:20 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Colantonio: "Quest'anno o la va o la spacca, ma vorrei evitare un Bari bis. No alla campagna abbonamenti..."
© foto di Pasquale D'Orsi

Non poteva non seguire da vicino la prima uscita stagionale della sua squadra. Anche il presidente Colantonio ha seguito la Turris fino ad Arezzo, traendo spunti positivi dalla prestazione dei suoi nonostante la sconfitta: "Quando si perde non si è mai felici, ma posso dire di aver visto una bella Turris. È pur sempre calcio d'agosto, pertanto mi auspico che la squadra possa migliorare ancora tanto, anche perchè quest'anno vogliamo puntare al massimo, quindi il margine di errore è sottilissimo. Ad ogni modo ho visto bene i volti nuovi e credo che non faranno assolutamente rimpiangere quelli vecchi. Quest'anno credo che la rosa goda di più soluzioni rispetto allo scorso anno, da giocarsi anche in corso d'opera dalla panchina...". 

IL MERCATO Rispetto al mercato Colantonio precisa: "In caso di esigenze non ci tiriamo mai indietro, ma per quanto riguarda il mercato estivo credo che non ci saranno altri interventi. La rosa è completa in ogni ruolo. Vediamo come vanno questi primi mesi, poi eventualmente interverremo a dicembre se sarà necessario".

IL REBUS STADIO La squadra è già pronta per il campionato, mentre sullo stadio pende ancora il rebus relativo all'agibilitá. Colantonio al proposito fa un annuncio importante: "Quest'anno non faremo la campagna abbonamenti, ormai la decisione è presa. Non posso lanciarla senza avere certezza di quando riaprirà la Tribuna o di quando riavremo l'agibilità totale. In settimana dovremmo avere parere positivo dal Genio Civile, ma ho forti dubbi che si possano giocare al Liguori le prime gare casalinghe, tant'è vero che per la Coppa molto probabilmente chiederemo l'inversione di campo. Dispiace per questa situazione, ma così la gente non sarà costretta a vederci. Se vorranno seguirci bene, altrimenti resteremo quei soliti 200-300 innamorati della Turris, pronti a sostenerla sempre e comunque".

IL RIPESCAGGIO Proprio legato allo stadio era un possibile ricorso al TAR in chiave ripescaggio, per il quale Colantonio ha dovuto alzare bandiera bianca: "Lo avrei fatto solo di fronte alla certezza di riavere lo stadio totalmente riqualificato ed agibile entro l'inizio del campionato. Ma dato che questa garanzia ad oggi ancora non c'è, cosa vado a dire alla Federazione? Tuttavia, anche tornando indietro, la rifarei quella famosa conferenza. In primis, perchè dovevo rispondere a quelle voci che sostenevano che la Turris non volesse provare il ripescaggio, in secondo luogo perchè quello che ci avevano detto i vertici della FIGC poteva permetterci in teoria di rientrare in gioco, sempre ammesso che fossimo riusciti a risolvere in tempo utile la questione stadio".

DENTRO O FUORI Infine Colantonio ribadisce l'aut aut per il suo futuro al timone della Turris: "O vinco, o vado via. Dopo le avversità patite e quelle che ancora troveremo nei prossimi mesi, solo la serie C mi darebbe la forza e gli stimoli giusti per andare avanti. Se non ci riuscirò mi farò da parte, ma con la serenità e la consapevolezza di averle provate tutte".

I GIRONI Gironi permettendo: "Spero di non ritrovarmi il Palermo sulla strada, perchè si rischierebbe di ripetere la situazione vissuta l'anno scorso col Bari, ossia di una squadra che fa un campionato a parte dall'inizio alla fine. Restiamo alla finestra, pronti ad adeguarci a qualsiasi scenario ma con la speranza che le istituzioni operino nel rispetto di tutte le compagini della serie D".