Colantonio: "Ora la Turris è consapevole della sua forza. Domenica voglio lo stadio pieno. Dialogo col Comune per..."

16.11.2018 06:46 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Colantonio: "Ora la Turris è consapevole della sua forza. Domenica voglio lo stadio pieno. Dialogo col Comune per..."
© foto di pasquale d'orsi

Il presidente della Turris Antonio Colantonio commenta la risalita della Turris dall’avvento di mister Fabiano, condita da una striscia di 7 risultati utili consecutivi. Il Bari resta ad una distanza importante ma non abissale, anche se il patron corallino predica calma: ”Non mi esalto troppo nelle vittorie, così come non mi deprimo dopo le sconfitte. La squadra ha preso coscienza della sua forza ed ora sta rendendo per quelle che sono le sue potenzialità, nelle quali noi abbiamo sempre creduto. Senza penalizzazione e con qualche episodio a favore in più oggi saremmo vicinissimi alla vetta, ma dobbiamo continuare a ragionare domenica per domenica. Il Bari resta sulla carta una squadra fortissima e teoricamente la candidata indiscussa per la vittoria finale. Ma se incapperà in qualche incidente di percorso durante il cammino, dobbiamo essere pronti ad approfittarne. In ogni caso dobbiamo cercare di arrivare quanto più in alto possibile, poi alla fine faremo i conti…”.

Colantonio ribadisce la necessità di puntare alle primissime posizioni della classifica, anche per poter tenere aperta una porta in chiave ripescaggio, sempre che però ci siano le condizioni strutturali per adeguare il Liguori alla Lega Pro. A tal proposito il patron biancorosso rivela un’interessante novità: Sono in contatto costante col Comune, dal quale mi è stata paventata la possibilità concreta di poter usufruire di alcuni fondi extra per le Universiadi, che la Regione dovrebbe ridistribuire alle città che hanno iniziato prima i lavori. Se così fosse, tali risorse potrebbero essere utilizzate per realizzare il nuovo manto in erba sintetica, dato che ho già consegnato il progetto per il rifacimento dello stesso”. Il presidente aggiunge: “Se i tempi sono quelli illustrati dal Comune, tali interventi si potrebbero fare anche a stagione in corso, anche a costo di giocare altrove un paio di partite casalinghe, dato che l'installazione del nuovo manto richiede circa 25 giorni. Fatto ciò, a mio avviso si risolverebbe l’urgenza maggiore per rendere il Liguori idoneo ai parametri della Lega Pro”.

Vietato dunque rallentare per la Turris, che domenica se la vedrà con il Castrovillari: “Mi aspetto uno stadio pieno -rivela Colantonio-. La partita è di quelle affascinanti, visto che anche il Castrovillari ha una squadra forte e tanta tradizione alle spalle. Insomma, ci sarebbero tutte le condizioni per vedere il Liguori delle grandi occasioni e spero vivamente che sia così, anche perché i nostri calciatori lo meritano…”.

Non solo calcio giocato e stadio. Colantonio è attivo anche sul fronte dell’ordine pubblico: Nei prossimi giorni conto di avere un incontro col Prefetto per iniziare un dialogo costruttivo e scongiurare scenari come quello di domenica scorsa. Una prima volta ci può essere sempre, ma perseverare è diabolico. Se infatti, per pura ipotesi, la stessa situazione vissuta con l’Acireale si dovesse verificare ad esempio anche per un Turris-Bari al ritorno, in quel caso non ci penserei un attimo a dimettermi e a mollare tutto…”.