Colantonio: "Ko giusto, nella ripresa scomparsi dal campo. Senza vetta voglio vincere i playoff, ma se non partono i lavori al Liguori..."

11.02.2019 14:36 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Colantonio: "Ko giusto, nella ripresa scomparsi dal campo. Senza vetta voglio vincere i playoff, ma se non partono i lavori al Liguori..."
© foto di Pasquale D'Orsi

Lunedì dal retrogusto amaro per il presidente Colantonio, che ieri pomeriggio in quel di Messina ha assistito ad una sconfitta beffarda della sua Turris, maturata nel secondo tempo dopo aver sprecato un doppio vantaggio. Tuttavia il patron corallino non cerca attenuanti: Il ko è giusto. Merito al Messina, che già nel primo tempo ci aveva creato qualche grattacapo. Nella ripresa noi non siamo proprio scesi in campo, confermando purtroppo il nostro trend negativo fuori casa, dove non riusciamo a fare risultato. Peccato per come è maturata la sconfitta, ma per fortuna chi ci insegue in classifica non ha fatto meglio…”.

A questo punto, visto anche il momentaneo ritorno del Bari a +12, sembrerebbe effettivamente più realistico concentrarsi sul consolidamento del secondo posto. Ed il presidente Colantonio sugli obiettivi stagionali è molto chiaro: “Il Bari lassù rientra nella logica delle cose, come tutti prevedevano da inizio anno, quindi non deve sorprendere. Ma alla squadra l’ho ribadito anche nei recenti incontri, se per forza di cose non si riesce ad arrivare alla vetta, anche perché non dipende più soltanto da noi, da qui alla fine dell’anno voglio fare quanti più punti possibili e vincere i playoff.

Infatti la vittoria degli spareggi, con un coefficiente punti più alto possibile, rappresenta un requisito indispensabile per essere tra le prime nella graduatoria ripescaggi, stadio permettendo. E sul punto Colantonio lancia una sorta di ultimatum: “Si sta organizzando il tavolo tecnico per valutare il da farsi, ma ad oggi ancora non ci sono novità concrete. Se entro luglio non iniziano i lavori per l'adeguamento del Liguori, diventa inutile presentare la domanda di ripescaggio, anche se ne avessimo l’opportunità. Pur concedendoci la deroga, non avrebbe senso sfruttarla senza la certezza di ritornare a giocare entro pochi mesi a Torre. Se fare il ripescaggio significa trasferirsi altrove per sempre, non avrebbe alcuna utilità…”.