CASO LIGUORI – Riconsegna dello stadio ancora sospesa, ma col Comune ora dialoga Colantonio…

Che il Comune di Torre del Greco adesso vada con i piedi di piombo nella vicenda stadio è oramai cosa assodata. In arrivo, infatti, una nuova sospensione della riconsegna del “Liguori” (intimata alla Turris subito dopo la determina di revoca della concessione) alla luce di una diffida che avrebbe prodotto la difesa del presidente corallino Giugliano in attesa dell’esito del ricorso giudiziale contro il provvedimento firmato dalla dottoressa Sorrentino (decisione attesa per il prossimo 21 marzo).
E così, potrebbe proseguire una strana fase di stallo, senza riconsegna dello stadio entro il primo febbraio, con la Ap Turris che resterebbe di casa al “Liguori”, continuerebbe a giocare la domenica su ordinanza del sindaco, ma ancora non potrebbe firmare con il Comune quello che doveva essere il vero e proprio contratto di gestione dell’impianto alla luce delle anomali e criticità (soprattutto in materia di sicurezza) emerse nelle ultime settimane. Alle strette, la squadra corallina potrebbe limitarsi a disputare solo le gare ufficiali al “Liguori” procurandosi nel frattempo anche un campo alternativo per gli allenamenti infrasettimanali (Sant’Antonio Abate?).
A tutto questo, però, sia nella giornata di mercoledì che in quella di giovedì, contatti diretti con sindaco e dirigenti comunali li ha curati il presidente del settore giovanile corallino Antonio Colantonio, a quanto pare ricevuto in Comune a nome della Turris su espressa delega di Giuseppe Giugliano, ma non sono da escludere sviluppi che potrebbero vedere il più diretto coinvolgimento della scuola calcio “storica” di Colantonio, la Joga Pepito, nella gestione e manutenzione dello stadio cittadino…