Caso gestione - “Liguori”: Giugliano tranquillizza, Colantonio riferisce di contatti con il sindaco...

10.01.2017 06:30 di  Nello Giannantonio   vedi letture
FOTO D'ORSI
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La notizia del rischio-revoca della gestione dello stadio “Liguori” alla Turris genera le repliche sia del presidente corallino Giugliano che del presidente del settore giovanile Colantonio (e le dichiarazioni di quest’ultimo confermano eccome la fondatezza della problematica). Senza addentrarci in commenti, ci limitiamo a riportare - in rigoroso ordine di tempo - le due repliche pervenuteci.
LA REPLICA DI GIUGLIANO. Tese a gettare acqua sul fuoco le dichiarazioni del presidente, a nome di tutta la dirigenza, sul rischio di una clamorosa revoca della concessione-stadio. “Voglio tranquillizzare l’ambiente – dice Giugliano -. E poi, non ci sono mezze misure: una revoca o la si fa o non la si fa, altrimenti diventerebbe un’omissione. Sugli adempimenti documentali a nostro carico, sono normali determinate richieste da parte del Comune e i nostri tecnici sono al lavoro. Stiamo producendo tutti i documenti. Diverso, invece, è il recente problema agli spogliatoi fuori dall’ordinario, che l’amministrazione si è impegnata a risolvere. Gli altri interventi di manutenzione effettuati, compresi quelli agli spogliatoi lato mare, sono sotto gli occhi di tutti e sono opera di tutta la Turris o, quantomeno, frutto di accordi tra le sue componenti. Se così non fosse, le singole componenti uscissero allo scoperto…. E i presunti canoni non pagati al Comune? “Rispondo con un’altra domanda – risponde Giugliano -: e se fossero più alte le spese nel frattempo sostenute dalla Turris per la manutenzione andata oltre l’ordinario? Il canone diviene esigibile con la firma del vero e proprio contratto di gestione. Non confondiamo la comunicazione dell’esito di gara con una aggiudicazione definitiva”
LA REPLICA DI COLANTONIO. Dal suo canto, Antonio Colantonio (citato nel nostro articolo solo a proposito di una possibile “vigilanza” su tutti gli adempimenti a carico della Turris in tema stadio, considerata la fondamentale importanza della disponibilità dell’impianto per le attività del settore giovanile) pure interviene sulla vicenda: “Non era e non sarebbe nei nostri compiti effettuare alcuna vigilanza su quelli che sono gli adempimenti e gli impegni presi dalla Turris, intesa come gestione societaria di tutto quello che sta intorno alla prima squadra – ricalca il presidente delle giovanili -. Noi, con un contratto ben preciso che stiamo onorando, ci siamo limitati alla sola gestione del settore giovanile, assicurando al contempo un tornaconto economico alla Turris, che giustamente sostiene le sue spese di manutenzione per lo stadio. Detto questo, una volta appreso anche noi nei giorni scorsi di problemi a livello comunale e del rischio di una revoca della concessione alla Turris, ci siamo allarmati – prosegue Colantonio -. Ottenuta l’autorizzazione del presidente Giugliano, senza la quale non mi sarei mosso, mi sono personalmente permesso di interpellare il sindaco per provare a capirne di più e provare a scongiurare quello che sarebbe uno smacco troppo grande per la prima squadra di calcio cittadina. Borriello, che è il primo tifoso della Turris, sta mostrando ancora una volta sensibilità e vorrebbe evitare ulteriori problematiche. Andremo fino in fondo nei nostri approfondimenti e ovviamente rendiconteremo sulla vicenda, ma ribadisco che non era nostro compito effettuare alcun tipo di controllo. E, anzi, ribadisco lo spirito di condivisione che ha sempre contraddistinto i rapporti tra prima squadra e settore giovanile. Non rinneghiamo niente e nessuno – conclude Colantonio -: se siamo entrati in un progetto, vogliamo viverlo con collaborazione e serenità. Altro discorso è poi quello di un fallimento degli obiettivi a livello tecnico che, nel calcio, può a volte capitare nonostante si sia investito tanto”.
IL COMUNICATO DI GIUGNO.  A proposito della definitività o meno della concessione dello stadio alla Turris, senza voler riproporre la determinazione numero 957 del 6 aprile 2016 a firma del dirigente comunale Luisa Sorrentino, ci limitiamo a riportare uno stralcio del comunicato diramato dalla stessa Turris lo scorso 28 giugno 2016 e che fu salutato come una vittoria da tutto l'ambiente:
“La Ap Turris Calcio Asd è lieta di comunicare che questa mattina, presso gli uffici di Palazzo di Città, è stata firmata la convenzione relativa alla concessione in gestione dello stadio Amerigo Liguori. Dopo la determinazione dello scorso mese di aprile, che aveva reso definitiva l'aggiudicazione dell'impianto di viale Ungheria, è dunque stata espletata anche l'ultima formalità. Per i prossimi nove anni, fino al 28.06.2025, lo stadio Amerigo Liguori sarà quindi nella disponibilità della Turris, risultata aggiudicataria all'esito della gara d'appalto svoltasi lo scorso novembre (…)”.