Baratto: "Turris encomiabile. Vittoria dedicata a Picci, da Palumbo pretendo più qualità. Sul 4-3-3..."

E’ un mister Baratto soddisfatto nel post partita con il Castrovillari: “Abbiamo realizzato due gol, sbagliato un calcio di rigore, create almeno altre due grandi azioni pericolose, senza dimenticare i 10 calci d’angolo conquistati e le varie discese sugli esterni. Insomma, per me la squadra anche oggi ha prodotto gioco, senza subire quasi nulla da un Castrovillari schierato stile Due Torri, con un 4-5-1 tutto dietro la linea della palla. La cosa che mi rende più contento è che la squadra ancora una volta ha dimostrato grandissimo attaccamento alla maglia ed un immenso spirito di sacrificio”.

L’ANALISI DEL MATCH - Dopo la premessa iniziale, il trainer corallino passa all’analisi del match: “Siamo partiti alla grande. Poi abbiamo commesso il solito errore di non insistere, arretrando il baricentro e subendo il pari. Nella ripresa poi la squadra ha reagito in maniera veemente al pari, ma bisogna cambiare mentalità. Dobbiamo sempre spingere sull’acceleratore senza accontentarci: l’unico modo infatti per avere la meglio contro squadre così arroccate è mantenere i ritmi alti”.   

I CAMBI – Sulle varie novità di formazione: “Due cambi erano obbligati per le squalifiche, gli altri potevano essere un rischio, perché la squadra era per 5/11esimi diversa da domenica scorsa, ma calcolato. Questa è la controprova che credo veramente in tutta la rosa. Per me tutti sono utili alla causa ed oggi l’hanno dimostrato. L’esclusione di Palumbo? Dal punto di vista dell’abnegazione e dell’impegno il ragazzo è ineccepibile, ma sotto l’aspetto qualitativo può e deve fare di più. Un po’ di riposo può avergli fatto bene. Perfetto? E’ l’under con maggior qualità…”.

L’ALTERNATIVA TATTICA – Baratto poi rivela: “Stiamo valutando anche l’ipotesi del 4-3-3, come dimostrano gli allenamenti in settimana. E’ un’opzione sulla quale ci sto lavorando ma ci vuole tempo, perché richiede movimenti diversi e bisogna vedere come si sposa con le caratteristiche dei giocatori. Mediana a 3 utile per Danucci? In realtà ne ho parlato con lui ed in carriera ha sempre giocato a due in mezzo al campo. Ad ogni modo continueremo a testare anche questa possibile alternativa, nella quale potrebbe rientrare anche Omar, ma al ragazzo bisogna dare il tempo di crescere e di adattarsi ad un contesto nuovo per lui”.

DEDICA E FUTURO – Il tecnico corallino guarda oltre: “La Cavese? Penso soltanto alla Nocerina. Sicuramente qualcuno riposerà mercoledì, perché non possiamo permetterci di spremere alcuni giocatori oltremodo. Ci tengo inoltre a dedicare questa vittoria a Picci, che dopo l’episodio di Fratta è stato massacrato in tutti i sensi. Tutti possono sbagliare, ma è stato colpevolizzato in maniera eccessiva…”.