Baratto subito contro il suo passato: "Resterò sempre legato alla Turris". Sulle vecchie pendenze...

31.08.2017 06:30 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Baratto subito contro il suo passato: "Resterò sempre legato alla Turris". Sulle vecchie pendenze...

Difficilmente si sarebbe aspettato di iniziare una nuova avventura professionale contro il suo recente passato. E’ questo lo scherzo che il destino ha riservato a Giovanni Baratto, neo tecnico del Manfredonia, che domenica debutterá in campionato contro la Turris, squadra che ha guidato nell’ultimo biennio fino a pochi mesi fa.

IL PASSATO - Il tecnico campano prova a commentare le proprie sensazioni in vista di domenica: “Sicuramente avvertirò forti emozioni nel ritrovare la Turris, squadra alla quale sono fortemente legato e che costituisce una delle tappe più importanti sia nella carriera da giocatore che di allenatore. Per me non sará una partita normale. A Torre del Greco sono stato benissimo nonostante gli ultimi 3 mesi, francamante da dimenticare, che però non hanno minimamente intaccato l’attaccamento che provo per questa piazza. Questa maglia mi ha dato tanto ed è anche grazie alla Turris che oggi una societá altrettanto blasonata come il Manfredonia ha deciso di affidarsi a me”.   

IL PRESENTE - Baratto riparte alla guida di un Manfredonia in piena fase allestimento. Ma l’ex trainer biancorosso non si dice preoccupato: “All’inizio ho trovato delle inevitabili difficoltá, perchè da poco è stata costituita una nuova societá e quindi si è partiti con fortissimo ritardo, dovendo ricostruire tutto da zero. Ma senza le necessarie garanzie tecniche non avrei mai accettato l’incarico. Il Manfredonia è ripartito con un progetto importante, di cui sono onorato di farne parte. Per le prime gare dovremo fare di necessitá virtù, ma presto arriveranno giocatori di categoria. Al suo fianco ci sará ancora una volta Francesco Vitaglione, che sará il ds dei sipontini: “Non appena mi hanno riferito dell’interesse della proprietá nei suoi confronti, ho subito avallato la scelta. Al di lá dell’amicizia, ci potrá dare una grande mano con la sua competenza”. Sulla Turris: “Squadra costruita con il classico mix di giovani di talento ed esperti. Domenica sicuramente partirá con i favori del pronostico, in quanto reduce giá da un mese di lavoro. Noi invece possiamo dire di aver cominciato giusto qualche giorno fa. Siamo in fortissima emergenza, ma faremo di tutto per limitare i danni e partire comunque con il verso giusto”.

L’ACCOGLIENZA - La contestazione del tifo corallino che caratterizzò gli ultimi tempi dell’era Giugliano non aveva risparmiato nemmeno Baratto, che ancora oggi però difende a spalle larghe il proprio operato: “Sinceramente non so come mi accoglieranno. Quello che posso dire è che per me sarebbe stato facile andare via quando le cose si erano messe male. Ma proprio perchè tengo tanto a questa maglia, sono rimasto nonostanti grandi difficoltá, cercando di mantenere il gruppo quanto più coeso possibile. E prima che scoppiasse il caos eravamo a soli 3 punti dal secondo posto. Ognuno può pensarla come vuole, ma penso di aver svolto il mio lavoro con grande serietá e professionalitá fino alla fine”.

VECCHIE PENDENZE – Anche Baratto è tra coloro che avanzano ancora stipendi dalla precedente gestione. Su questo punto il tecnico corallino non si nasconde: Potevo fare la vertenza giá due mesi fa ma ho preferito aspettare, anche per rispetto nei confronti della nuova proprietá, che giustamente aveva bisogno di tempo per insediarsi ed organizzarsi. Spero che l’ambiente lo apprezzi. Ora mi auguro che nelle prossime settimane mi chiamino, altrimenti sarò costretto a ricorrere ad altre strade per avere quello che mi spetta. Anche perchè ho giá rinunciato a dei soldi accettando il discorso decurtazioni ed ora non posso perderne altri. Giugliano? E’ da mesi che non si fa più sentire...”.