Baratto pregusta la nuova Turris: "Una grande miscela, ora tocca a me farla esplodere. Su modulo e mercato..."

23.06.2016 06:30 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Baratto pregusta la nuova Turris: "Una grande miscela, ora tocca a me farla esplodere. Su modulo e mercato..."

Il mercato della Turris, iniziato con largo anticipo e sferrando due grandissimi colpi come Picci e Di Girolamo, ha generato un entusiasmo contagioso nella piazza corallina. Ovviamente anche mister Baratto non può che essere soddisfatto dell'operato del club biancorosso, pregustando la possibilità di poter guidare una squadra all'altezza di obiettivi di grande prestigio, come da lui stesso rivelato: "La società sta costruendo una rosa di assoluto valore, come promesso in passato. Si sta creando la giusta miscelta tra qualità, esperienza e forza fisica. Ora sta a me farla esplodere, cercando di valorizzare al massimo i giocatori che mi saranno messi a disposizione. Tuttavia voglio predicare calma nell'ambiente in generale. Arriverà soltanto chi dimostrerà veramente di volere la Turris e non accetteremo giochi al rialzo da parte di nessuno. Prenderemo i tasselli giusti, ma senza follie". 

IL MODULO - Manca ancora molto al ritiro, ma è normale che mister Baratto cominci già a formulare qualche idea tattica sul come schierare la sua nuova Turris: "Qualche idea di base è normale averla, ma si tratta di ipotesi in continua evoluzione e strettamente legate al tipo di giocatori che arriveranno. Picci è un grandissimo attaccante, che si può integrare alla grande con Tarallo, dato che hanno caratteristiche diverse: l'uno più portato ad attaccare la profondità, l'altro a rimanere in area. Forse il modulo più adatto per sfruttarli potrebbe essere il 4-4-2, con due esterni capaci di arrivare spesso sul fondo per rifornirli in modo adeguato. Ma, ripeto, tutto dipenderà da quello che riusciremo a reperire sul mercato".

LA CONCORRENZA - Con il probabile arrivo di Evacuo, si prevede un attacco monstre nella rosa corallina. Non sarà facile tenere qualcuno fuori, ma Baratto assicura: "Una squadra che punta a vincere deve avere una rosa allargata, con alternative di pari livello. La concorrenza non solo non è un ostacolo, ma un fattore necessario per ambire al vertice nell'arco di una stagione dura e dispendiosa, dove servirà l'apporto di tutti! Qualcuno lo chiama problema? Magari potessi averlo sempre...".