Baratto: "Nessuna fuga, solo un malinteso. Le dimissioni? Non abbandono mai la nave. Su Improta..."

22.01.2017 20:22 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Baratto: "Nessuna fuga, solo un malinteso. Le dimissioni? Non abbandono mai la nave. Su Improta..."
© foto di salvatore varo

Baratto chiarisce la sua posizione dopo la mancata presenza in conferenza stampa nel post gara con la Frattese: “Da parte mia non c’è stata alcuna fuga. Sono stato uno degli ultimi a lasciare il Liguori. Mi sono fermato a parlare con i tifosi per circa 30 minuti poi ho aspettato un po’, ma dato che nessuno mi ha chiamato per rilasciare le interviste, come avviene di solito, ho pensato che la conferenza non ci fosse e sono andato via. Si è trattato soltanto di un malinteso, magari sorto anche a causa della nuova ubicazione degli spogliatoi, abbastanza distanti dalla sala stampa”.

PETTO IN FUORI - Nonostante la contestazione, il tecnico corallino rilancia: Non penso minimamente alle dimissioni. Mi ritengo un uomo con una grande dignitá, oltre che un allenatore, e sono abituato a soffrire. Chi mi conosce sa che in carriera non ho mai abbandonato la nave e non lo farò nemmeno ora. La squadra mi segue e dá tutto. Le difficoltá sin qui non sono mancate, ho dovuto ricostruire un gruppo a metá stagione e gli stessi nuovi acquisti non li ho avuti al 100% dall’inizio: Gallozzi è andato subito via, Danti si è infortunato, Improta è venuto al 30% della condizione e Tedesco era reduce da un mese di inattivitá. Poi anche la fortuna non ci ha mai dato una mano anzi... Ma non mi arrendo mai e penso solo a lavorare”.  

LA CONTESTAZIONE – “Capisco la delusione dei tifosi, ma non si può contestare ogni sostituzione. Non si può criticare un cambio a 6 minuti dalla fine, quando ho pensato di inserire una torre per permettere alla squadra di riconquistare metri, dato che avevo notato che per stanchezza non riusciva più a proporsi in avanti. Poi è entrato Tarallo, non uno sprovveduto. Ma ripeto, per me non c’è nessun problema...”.

LA PRESTAZIONE – La Turris credo che oggi ha disputato una grande partita, contro un avevrsario comunque importante come la Frattese. In qualche frangente abbiamo sofferto, ma è anche normale. Però nel complesso credo che avremmo meritato i tre punti. Ancora sono rammaricato per quei 2 salvataggi consecutivi sulla linea di porta. E' la conferma che in questo momento la dea bendata non ci assiste, come dimostrano anche i due cambi forzati che hanno inevitabilmente compromesso anche le strategie. Mi dispiace sopratutto per Maraucci, penso che lo perderemo per un po’...”. Baratto aggiunge: “In campo ho visto grossi passi in avanti rispetto alle ultime apparizioni. Dobbiamo crescere sul piano fisico, ma serve solo una vittoria per sbloccarci e disputare un finale di campionato importante”.

IL CAMBIO DELLA DISCORDIA – Sul gesto di disapprovazione di Improta al momento del cambio: “Non l’ho visto direttamente, ma me l’hanno riferito - ammette Baratto -. Sicuramente è un gesto da condannare, anche perchè è una mancanza di rispetto nei confronti del compagno di squadra che entra in campo. Capisco il nervosismo, ma bisogna avere anche l’intelligenza di capire che questi atteggiamenti devono essere evitati soprattutto in un momento giá delicato come questo. Ne parleremo sicuramente alla ripresa, ma al di lá di questo Improta ha comunque sfornato una grandissima prestazione”.

LA VICINANZA DEL CLUB - "Se avverto la vicinanza della societá? Dico solo che non sputerò mai nel piatto dove mangio. Sono pronto ad assumermi tutte le colpe. Io rimango in silenzio e lavoro!".