Baratto: "La Turris ha perso identità, ma bisogna chiudere con dignità. Danucci? Ognuno è libero di scegliere..."

02.04.2017 18:00 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Baratto: "La Turris ha perso identità, ma bisogna chiudere con dignità. Danucci? Ognuno è libero di scegliere..."
© foto di Salvatore Varo

Mister Baratto si ritrova a commentare la terza sconfitta consecutiva della Turris, in vista di un finale di stagione ormai privo di significato ed emozioni: “Realisticamente parlando, questa è una sconfitta che vale il quasi addio ai playoff. La matematica non ci condanna definitivamente e fino alla fine dobbiamo provarci, se non per la classifica, almeno per l’orgoglio personale e la dignità, oltre che per avere la coscienza pulita. Purtroppo nelle ultime gare non stiamo giocando da Turris, la squadra ha perso identità. Se non si affrontano le partite con la giusta determinazione, è normale poi incappare in sconfitte come questa. Oggi hanno inciso anche le condizioni climatiche, che mi hanno costretto ad effettuare due cambi obbligati (Salvatore ed Improta), poiché la squadra era stanca. La sostituzione di Tedesco dopo solo mezz’ora? Dipesa da scelta tattica. Stavamo soffrendo il palleggio della Palmese ed ho deciso di cambiare modulo con l’ingresso di Schettino”. Baratto aggiunge: “Nonostante la prestazione non all’altezza, abbiamo divorato in maniera clamorosa la palla del 2-2. Penso che sia stato proprio quell’errore a determinare il risultato finale…”.

IL FRESCO ALLONTANAMENTO – Inevitabile poi la domanda sul caso Danucci, ma Baratto dribbla l’argomento spinoso: “Preferiscono non entrare in queste situazioni. Ognuno è libero di fare le proprie scelte. Penso solo a fare il mio lavoro nella maniera migliore con il materiale a disposizione, questioni extra-calcistiche non sono di mia pertinenza. Per quello che mi riguarda, cercherò fino alla fine di inculcare alla squadra la mentalità di non mollare, anche perché la classifica attuale non è consona alle nostre possibilità”.