Viareggio Cup: La Rappresentativa Serie D lotta ma prevale la Juventus

22.03.2018 09:38 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: lnd
Viareggio Cup: La Rappresentativa Serie D lotta ma prevale la Juventus

l sogno della Rappresentativa Serie D si è infranto contro il cinismo di una Juventus che ha capitalizzato al massimo le occasioni vincendo per 3-1 l’ottavo di Finale della Viareggio Cup andato in scena allo stadio “Bresciani” di Viareggio. La squadra di Augusto Gentilini non ha demeritato, gli episodi hanno fatto la differenza. La Rappresentativa è stata brava a rispondere al gol in apertura del croato Kulenovic con il rigore concesso dall’arbitro per il fallo subito da D’Eramo e trasformato al 19’ da Alberti. Gli juniores della D non sono mai andati in affanno. Il gol del vantaggio della Juventus con Delli Carri al 34’ è stato più frutto del caso, una girata in mischia. Un passivo troppo severo per la D che è tornata negli spogliatoi sotto di una rete senza aver subito più di tanto. Anche il colpo in apertura di ripresa, un tracciante dalla distanza di Montaperto non ha intaccato l’autostima della Rappresentativa che ha continuato a tenere bene il campo provando ad impensierire la difesa juventina. Con umiltà e caparbietà la selezione della quarta serie ha continuato a crederci costringendo la Juventus a tenere alta la concentrazione fino al fischio finale. La Rappresentativa può comunque ritenersi soddisfatta per aver centrato per la settima volta gli Ottavi di finale.

Augusto Gentilini è rammaricato per gli episodi contrari: “Sapevamo di trovare una squadra di qualità, ben organizzata con giocatori importanti. Peccato perché fino all’1-1 la gara è stata equilibrata, il loro raddoppio ci ha tagliato le gambe. Se fossimo andati al riposo sul pari forse sarebbe cambiata l’inerzia della partita. Alla fine la qualità e la forza fisica della Juventus ha fatto la differenza”. Gli episodi hanno marchiato a fuoco il match:” Purtroppo paghiamo la mancanza di automatismi in certe situazioni di gioco” - ammette Gentilini. “Loro possono provare gli schemi sui calci da fermo per tutta la stagione. La prova di oggi comunque non deve cancellare quanto di buono fatto in questo torneo, ringrazio i ragazzi per l’impegno e la voglia con cui hanno affrontato ogni partita. Siamo tornati agli ottavi dopo qualche anno di assenza, se non arrivi fin qui non ti metti alla prova con avversari importanti. Continueremo a lavorare per questi giovani, per esaltare le loro qualità con la speranza che possano approdare nel calcio professionistico”.