Sorrento, D’Angelo smentisce Scala: niente iscrizione in D

09.07.2014 16:16 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: sportinpenisola
Sorrento, D’Angelo smentisce Scala: niente iscrizione in D

Il Sorrento rischia di sparire. Altro che iscrizione in serie D sicura. Motivo? Il sindaco Giuseppe Cuomo ha ricevuto una telefonata dall’amministratore unico Francesco D’Angelo – detentore del 97% delle quote – in cui il numero uno del club rossonero ha sbugiardato il suo socio, il direttore generale Diodato Scala (titolare del restante 3% del club rossonero), che aveva detto al primo cittadino che i problemi economici erano stati risolti e che il futuro della società era al sicuro. Informazioni false, quelle dette da Scala al sindaco che – sulla scorta delle notizie girategli dal diggì – aveva diramato un comunicato ufficiale rassicurando città e tifosi sul prosieguo dell’avventura calcistica del Sorrento.

Una garanzia che aveva portato il presidente rossonero Paolo Durante – rappresentante dello sponsor Ovest – a invitare l’ex presidente del Sorrento, Franco Giglio, a tirarsi indietro e a non rilevare il titolo sportivo della Puteolana. «Grazie Franco, la situazione si è risolta». Tutto falso. Perché D’Angelo ha detto a Cuomo che stante così le cose non si andrà avanti. Soprattutto perché l’amministratore unico non può contare sull’appoggio economico dello stesso Durante e del main sponsor Msc con entrambi i partners disposti a proseguire a restare al fianco del sodalizio rossonero solo se Giglio dovesse scendere per davvero in campo. Tant’è che ieri Durante ha invitato l’ex presidente a riprendere le trattative per acquisire il titolo della Puteolana. È lotta contro il tempo, dunque. Inesorabili come sempre le lancette dell’orologio vanno avanti nel loro moto perpetuo. Un moto che a stretto giro potrebbe anche significare la fine di tutto. Il Sorrento rischia l’iscrizione.

La situazione è delicatissima, gli equilibri sono saltati e il trio composto da Giglio, Durante e Ronzi attende una chiara presa di posizione da parte del sindaco Giuseppe Cuomo. E’ ripresa la corsa spasmodica da parte del trio composto da imprenditori e sponsor per cercare di giocare la carta giusta per tenere in vita la pista Puteolana. Dalla città della solfatara non giungono nuove. Si tenterà di restare in D sempre a Pozzuoli. Senza un nuovo titolo o senza un passo indietro di Durante e Ronzi ad affiancare D’Angelo tutto avrebbe fine. Il calcio rischia di scomparire definitivamente. Saranno ore frenetiche di contatti, mail e telefonate tra dirigenti e primo cittadino.  Avere la certezza di poter contare sull’Italia è d’obbligo per indicare la sede delle gare interne alla LnD.

Insomma, sono trascorsi due giorni nei quali è accaduto tutto ed il contrario di tutto, mentre a pagare sarebbero i tifosi ormai sul piede di guerra per l’ennesima presa in giro da parte della vecchia società.