Salvati, ex al veleno: "Il gol? Non mi divertivo così dalla finale di Coppa..."

25.03.2015 19:00 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: comunicato stampa
Salvati, ex al veleno: "Il gol? Non mi divertivo così dalla finale di Coppa..."

Il difensore Nando Salvati ha rilasciato una lunga intervista al "Corriere del Pallone" dopo il pareggio con la Turris. Ecco l'intervista integrale: "E' stato bello segnare - afferma Nando Salvati - e far partire la rimonta della mia squadra. Non mi divertivo così tanto in campo dalla finale di Coppa Italia vinta proprio con la Turris. Ero molto motivato, dagli spalti mi hanno beccato molto, nonostante il provvedimento delle porte chiuse in molti hanno inveito contro di me, ma per me è stato solo uno stimolo in più per fare meglio. Non è questa la mia Turris? E' vero, la società è cambiata, con l'ex presidente Moxedano ho ancora un ottimo rapporto al di fuori del calcio, fino a domenica avevo questo rapporto anche con i tifosi biancorossi. Tutte le volte che sono andato a Torre del Greco a vedere qualche partita mi hanno sempre trattato bene, mi dispiace che le mie parole siano state fraintese, non volevo che nascessero screzi con loro. Un commento sulla partita? Abbiamo giocato bene dai primi minuti, ce la siamo giocata alla pari con una squadra forte e prima in classifica che ha capitalizzato le poche occasioni che gli abbiamo concesso. Sul 2-0 qualsiasi squadra sarebbe calata e avrebbe mollato, noi non l'abbiamo fatto e il risultato alla fine ci ha dato ragione, secondo me avremmo anche potuto vincere la partita con qualche minuto in più a disposizione.

Tifosi di Ercolano? Tornare fuori al "Solaro" e trovare cento ragazzi in festa è stato emozionante per noi. Aspettarci sotto la pioggia ed esultare con noi e la società non è un gesto da tutti. Staff e società granata? Lo staff è composto da professionisti veri, lavoriamo bene ed in continuo aggiornamento, domenica sul 2-0 per loro continuavamo a correre su un campo pesantissimo per la pioggia. Leader? Non lo sono, mi piace però dare consigli ai miei compagni, il nostro gruppo è fantastico, mi piace trascinare la squadra in campo. Giocatori come Orefice, Caso Naturale, Pianese, Basso e De Fenza fanno la differenza in questa categoria, non è da tutti avere calciatori di questo calibro in squadra. Spero di giocare ancora per qualche anno, fino a quando ne avrò le forze e gli stimoli, per me non cambia se tra i professionisti o in Promozione. Playoff? Ce la metteremo tutta, dobbiamo portare a casa tre vittorie, sperando di raggiungere l'obiettivo, siamo una neopromossa e sarebbe un grande risultato per noi e la tifoseria".