La serie D torna in TV: accordo con SportItalia

30.04.2017 09:08 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: tmw
La serie D torna in TV: accordo con SportItalia

La Serie D torna sul piccolo schermo: domenica 30 aprile le telecamere di Sportitalia trasmetteranno in diretta televisiva Borgosesia-Cuneo, il big match della 33^giornata di campionato e sfida decisiva per il discorso promozione tra le squadre al comando del girone A. Collegamento alle ore 15 presso lo stadio "Comunale" di Borgosesia (VC), telecronaca a cura di Gabriele Schiavi col commento tecnico Simone Banchieri, contributi da bordocampo di Luca Cilli. Per seguire l’evento basterà sintonizzarsi sul canale 60 dtt o sul 225 di Sky.

Un altro grande colpo per il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti che, oltre alla fortunata partnership già avviata con la web tv Sportube (sei gli eventi prodotti da gennaio ad oggi più tutte le finali del finale della post-season in programma), riporta in via sperimentale il #CampionatoDitalia in chiaro sul digitale terrestre e sul satellite.

“La Lega Nazionale Dilettanti farà tutti gli sforzi necessari per offrire alla sua competizione di vertice la migliore visibilità possibile – ha commentato il presidente LND Cosimo Sibilia – obiettivo, questo, che rientra tra i punti fondamentali del programma col quale sono stato eletto. La Serie D offre sempre partite di ottimo livello tecnico e può vantare un bacino di tifosi ed appassionati vastissimo che nulla ha da invidiare alle categorie superiori. Vogliamo avvicinare ancora di più il pubblico al quarto campionato d’Italia, a tutti gli effetti la cerniera con il mondo del calcio professionistico”.

Sulla stessa linea di pensiero il Coordinatore del Dipartimento Luigi Barbiero: “Pensiamo che un broadcast nazionale come Sportitalia possa rivelarsi funzionale con un pubblico che va da nord a sud della penisola. Abbiamo la fortuna di avere grandi e piccole piazze calcistiche a confronto ogni domenica, è un bene avere più soluzioni per ampliare l’offerta e collocare il massimo campionato dilettantistico al centro del palinsesto sportivo”.