L'ex Lucchese: "Girone H duro? Testato già con la Turris. Non basteranno 40 punti per salvarsi"

A presentare, a Blunote, la super sfida con il Taranto, per l'Isola Liri, è l'esperto centrocampista, ex Turris, Luigi Lucchese: "Stiamo disputando un buon campionato - spiega - anche se potevamo avere qualche punto in più. Peccato, ci ha penalizzato il periodo delicato vissuto poco prima di Natale. Potevamo fare meglio in trasferta...".

LA PREPARAZIONE: "L'umore è buono: siamo concentrati e determinati per affrontare questa corazzata. Siamo chiamati a fare quanti più punti possibili in un campionato in cui la quota salvezza non sarà di 40 punti. Le "piccole" corrono...".

IL TARANTO: "Conosco qualche calciatorie: Marsili, Siclari e Genchi, che ci segnò all'andata. Allo "Iacovone" resistemmo fino a metà del secondo tempo, quando rimanemmo in diecci. Siamo pronti a raddoppiare le forze".

INSIDIE: "Le loro individualità. Non potremo distrarci neanche un attimo. Abbiamo le carte in regola per giocarcela...".

LA STATISTICA: "Si è vero, il Taranto non vince in trasferta dalla quarta giornata con il Picerno: questo dato fa riflettere, ma non inficierà sulla gara. Ovviamente, una squadra che vuol vincere il torneo deve far punti, anche, lontano da casa. Speriamo continui la loro sterilità esterna".

IL GIRONE: "Lo affrontai due anni fa con la Turris. E' un campionato difficile in cui non è scontato far punti con nessuno. Ci sono ambienti caldi e squadre organizzate. Le squadre che si trovano in alto non avranno vita facile neanche con le piccole".