Il Pomigliano pensa in grande: sondato Montervino come ds

24.06.2015 13:13 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: campaniagol
Il Pomigliano pensa in grande: sondato Montervino come ds

Tarantino doc ma con un'anima più campana che mai, dopo Napoli e Salernitana in campo, potrebbe tornare nella sua seconda casa per un posto dietro la scrivania, magari proprio quella del Pomigliano di Raffaele Pipola. "La Campania sta al calcio italiano un po' come il Brasile sta a quello mondiale" - parole figlie di un'esperienza pluriennale, di campo, quelle di Francesco Montervino, fino a circa due mesi fa direttore sportivo del Taranto Calcio. "E' davvero un gran peccato si debba assistere così spesso a situazioni poco inclini al giusto modo di fare calcio. La colpa? E' di chi, per due spiccioli, preferisce anteporre un guadagno immediato alla progettualità ed alla lungimiranza. Circa il 70% dei calciatori professionisti proviene da Campania, Puglia e sud in generale. Allora mi chiedo, perché non mettere da parte chi pensa solo al lucro in modo da creare programmi seri, di un certo livello, come magari esistono al Nord? Ne gioverebbe tutto il movimento calcistico meridionale". La sua ultima esperienza da direttore sportivo, dopotutto, l'ex capitano del Napoli l'ha vissuta proprio nella 'sua' Taranto: "Un anno da incorniciare. Peccato per il finale (sconfitta nelle semifinali playoff ndr) ma, calcolando che siamo partiti con un mese di ritardo rispetto alle altre dirette concorrenti, il secondo posto in campionato e da considerarsi una vera e propria impresa. Fare bene in una piazza così importante è sempre gratificante, ad ogni categoria. Sono molto soddisfatto di questo, anche perché ricordo che ero alla mia prima esperienza da dirigente." Il futuro potrebbe parlare ancora la lingua della quarta serie, magari proprio in Campania, a Pomigliano. Ma non è da escludere una chance in Lega Pro: "E' vero, ho fatto più di una chiacchierata importante col presidente Pipola, una persona squisita che stimo molto e con cui ho uno splendido rapporto a livello personale. Ho inoltre conosciuto la sua famiglia, che reputo di spessore e sono molto contento di questo. Lui vuole il bene del calcio ed ha in mente grandi cose nella sua Città, quindi è un onore essere preso in considerazione da una persona del genere. La piazza? Più 'piccola' di Taranto ma comunque importante. Rifletterò bene, mi sono preso qualche giorno e deciderò con molta serenità il da farsi. Il Pomigliano non è stata l'unica offerta ricevuta: tra le varie chiacchierate intavolate molte concernono anche realtà di Lega Pro. Non ho però nessuna fretta di accettare proposte che non mi diano la sicurezza di avere alle spalle il progetto che desidero, quindi prima di prendere una decisione rifletterò con tutta la calma del caso e sceglierò quella che, secondo il mio modesto parere, rispecchia la situazione ideale per lavorare bene ." A Pomigliano la speranza della piazza è di vedere Montervino nel ruolo di direttore sportivo, magari con al seguito l'ossatura che ha fatto così bene al Taranto quest'anno. Si parlerebbe quindi dei vari Genchi, Ciarcià e, perché no, quel Fabio Oretti già in granata nella stagione (la 2013/14) che ha visto il Pomi trionfare in coppa Italia di 'D'. Il comune è avvertito: il progetto granata merita delle garanzie, come la gestione del 'Gobbato' per le prossime stagioni. Pipola ha voglia di investire per una stagione al vertice: chissà che il 2016 sia l'anno buono per il definitivo salto di categoria. La città dell'Alfa freme, i segnali sono più che positivi.