Governucci: "E' la salvezza di tutti, ora può iniziare un ciclo. Futuro? Colantonio è ambizioso..."

21.05.2018 09:00 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Governucci: "E' la salvezza di tutti, ora può iniziare un ciclo. Futuro? Colantonio è ambizioso..."
© foto di salvatore varo

Anche il ds della Turris al fischio finale con l'Aversa appare molto provato ma pienamente soddisfatto per il traguardo raggiunto, seppur attraverso i playout: "Si vede che l'epilogo doveva essere questo, con la salvezza della Turris in una giornata di festa e trascinata da un pubblico eccezionale. Numeri del genere sugli spalti non sono stati raggiunti nemmeno negli spareggi promozione di altre squadre in serie D. Figuriamoci cosa può succedere se lottiamo per obiettivi più ambiziosi. A tal proposito spero che questo sia l'inizio di un ciclo vincente con Antonio Colantonio".

Sul percorso della Turris in questa stagione piena di peripezie: "E' vero che ci siamo salvati con molta ansia, ma dobbiamo dire che la Turris si è salvata più volte quest'anno. Lo eravamo già sul campo senza la penalizzazione, poi è vero che abbiamo toppato alcuni match point. Ma nella gara più importante dell'anno abbiamo dimostrato di essere una squadra con attributi".

Il ds corallino aggiunge: "Voglio ringraziare tutti coloro che hanno fatto parte quest'anno della famiglia Turris, seppur per un tempo limitato. E' anche la salvezza di Roberto Carannante e del suo staff, ma anche di Potenza e Costagliola, di tutti quelli che hanno lavorato e contribuito al raggiungimento del traguardo".

Sul futuro: "L'importante è fare tesoro degli errori di quest'anno per non ripeterli in futuro, cominciando dai miei in primis. Ora è giusto fermarsi un attimo e smaltire le scorie di una stagione così dispendiosa. Sugli obiettivi non voglio ancora sbilanciarmi, ma il presidente certamente è una persona preziosa. Di certo non dobbiamo più soffrire come avvenuto quest'anno. Il primo punto sarà organizzare un grande staff sia a livello tecnico che dirigenziale, poi cercheremo di allestire un altro tipo di squadra".

Non manca una stilettata a qualche avversario: "Mi limito a dire che nel calcio tutto torna. Qualcuno voleva vedere la nostra testa caduta, ma non è stato accontentato. Saremo noi ad aspettare le loro teste...".