Evacuo ritrova la Nocerina: "Sono stato vicino al ritorno, ma alla Turris ho trovato un progetto importante"

A suon di goal, già tre nelle quattro gare fin qui disputate, Davide Evacuo sta trascinando la Turris verso le zone alte della classifica del girone I di Serie D. Quella di domani contro la Nocerina, per il bomber nativo di Scafati, sarà partita tutta particolare. Grazie ai rossoneri Evacuo ha esordito in Prima Divisione (16 presenze e 4 goal) nell’ormai tristemente nota stagione legata ai fatti di Salerno. Un finale amaro anche se l’attaccante non ha mai fatto mancare il proprio apporto ogni qualvolta è stato chiamato in causa, dimostrando grande senso di attaccamento a quella maglia che domani si ritroverà contro: “Nocera ha rappresentato una tappa importantissima della mia carriera – commenta Evacuo – e sarà certamente un’emozione fortissima tornare al San Francesco. Sinceramente mi dispiace per come sia andata a finire, questa piazza non meritava una fine così indecorosa e mi fa molto piacere che il calcio a Nocera sia ripartito con la voglia di raggiungere obiettivi importanti”.

DAL POSSIBILE RITORNO IN ROSSONERO, ALLA TURRIS. E pensare che poteva esserci anche lui tra i protagonisti di questa rinascita. Spesso, a cavallo tra la scorsa sessione estiva e l’ultima di calciomercato, è stato sul punto di riabbracciare il club rossonero. Semplici abboccamenti conclusisi, però, con un nulla di fatto: "È vero, sono stato più volte sul punto di ritornare alla Nocerina – ammette – ci siamo anche incontrati con i dirigenti, poi però non ho capito perché non se ne è fatto più nulla. Poi è arrivata la Turris e sono contentissimo della scelta fatta. Qui mi hanno sin da subito accolto con grande calore, facendomi sentire parte integrante di un progetto importante”. A Torre del Greco, infatti quest’anno hanno deciso di fare le cose in grande stile allestendo una squadra che punta senza mezzi termini a vincere il campionato: “Certo non possiamo nasconderci – conferma Evacuo – la società ha messo a disposizione di Baratto un organico di primo livello. Ora è tutto nelle nostre mani. Vincere in D è complicato ma considerati gli investimenti fatti abbiamo l’obbligo di provarci fino all’ultimo secondo dell’ultima partita di campionato. La concorrenza è di primissimo livello, le motivazioni alla lunga faranno la differenza”.

TRA COPPA E CAMPIONATO. Intanto domani al San Francesco la Turris contenderà alla Nocerina il passaggio del turno nella Coppa Italia di Serie D: “Mi aspetto una bella gara anche i molossi puntano, così come la Turris, a ritornare tra i professionisti e Maiuri ha a disposizione un’ottima squadra che sono convinto dirà la sua fino alla fine. L’inizio non è stato dei migliori ma alla lunga i valori verranno fuori”. Sorride quando proviamo a strappargli un pronostico: “Così mi mettete in difficoltà, di solito in questi casi si dice che vinca il migliore ma a prescindere da quello che sarà il risultato della gara di domani  auguro di cuore alla Nocerina e alla Turris di vincere il campionato e magari trovarsi di nuovo l’una contro l’altra il prossimo anno, del resto siamo gemellati no?”