Cipolletta: "Felice per il gol, ma giusto non esultare. La Turris nel futuro? Magari..."

Ha deciso il match con una zampata in "Zona Cesarini". Ciro Cipolletta, difensore dell'Ercolano classe '96 e torrese doc, commenta la recente sfida contro la squadra della sua città: "È stata una partita molto tirata. La Turris è andata avanti di due gol, ma noi da grande squadra quale siamo abbiamo agguantato il pareggio meritatamente".

Grande soddisfazione per il gol a tempo scaduto, ma allo stesso tempo rispetto verso la sua terra natale con la mancata esultanza: "Quando si fanno gol di una tale importanza la gioia ovviamente è enorme, ma penso sia stato giusto non esultare. Guarda caso anche l'anno scorso giocai contro la Turris nel campionato Juniores e segnai anche in quell'occasione...".

Ovviamente, così come tutti i torresi, anche il giovane Cipolletta un giorno vorrebbe vestire la casacca corallina: "Io credo che a qualunque ragazzo nato a Torre del Greco farebbe piacere giocare per la Turris. Una eventuale serie D? Credo comunque che la scelta per l'anno prossimo debba essere fatta in sintonia con l'Ercolanese e con i miei procuratori, Ferrara e Diana, che ringrazio poiché sono sempre presenti. Colgo l'occasione anche per ringraziare il mister dell'anno scorso, Rosario Chiaiese, che mi ha dato e mi sta dando ancora tanto".

Il giovane centrale dalle lunghe leve esprime la propria opinione sulla volata promozione: "Io credo che la Turris abbia una marcia in più sulla Sessana. La vedo favorita per la vittoria finale, anche se i casertani restano comunque ancora in corsa". Sull'attaccante più difficile da marcare in questo girone: "In assoluto direi Dino Fava. E' impressionante sotto tutti i punti di vista, ha una capacità incredibile di trasformare i palloni sporchi in palloni giocabili".