Cavese, l’ultima speranza è Giuseppe Giugliano

Rispunta la direzione Castellammare per il calcio metelliano? Ieri sera c’è stato un incontro. Nelle prossime ore è previsto un aggiornamento della vicenda. Il direttore generale Gianluigi Lippiello, al comando del tentativo salvataggio, ha incontrato proprio a Castellammare l’imprenditore Giuseppe Giugliano, assistito a sua volta dal fedelissimo CheccoVitaglione. Si è parlato di un possibile intervento in extremis per arrivare all’iscrizione in D. Giugliano due campionati fa sbarcò a Cava da vice presidente, sempre con Vitaglione da direttore sportivo, quando Gino Montellacercò e trovò alla svelta un nuovo partner per sopravvivere alla tempesta provocata dagli amici di Pieroni. Il matrimonio durò pochissimo, come la panchina di Enzo Di Maio allenatore del gruppo: i tifosi costrinsero Montella all’abbandono in un caldissimo sabato sera. Ci sarà il matrimonio bis? Di Giugliano fino ad oggi s’era parlato solo in prospettiva di possibile ripartenza dolorosa dall’Eccellenza, avendo lo stabiese la disponibilità con firma del titolo Città di Agropoli (ex Angri, oggetto di trattativa con Nocera il mese scorso senza arrivare al lieto fine). Ora s’apre uno spiraglio per un contributo in chiave salvataggio? Tutto da decifrare, in tempi rapidi tenendo presenti le scadenze dietro l’angolo Oltre ai discorsi stabiesi, ci sarebbe stata una nuova chiacchierata con l’ex presidente Antonio Fariello, a capo di un gruppo dettosi pronto a dare una mano in nome di una passione antica e mai sopita. Intanto il tempo passa e la resa dei conti s’avvicina: occorre far gol in tutta fretta per assicurare alla Cavese una vittoria che si chiama ancora una volta sopravvivenza.