Calcio malato: liberi anche Ciccarone e Daleno

23.05.2015 11:59 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: resportweb
Calcio malato: liberi anche Ciccarone e Daleno

In attesa di un nuovo impulso all’inchiesta che la Procura di Catanzaro spera di dare in base al materiale sequestrato nel corso delle perquisizioni e dai primi interrogatori, la gioranta di ieri è stata quella delle scarcerazioni. Difeso dall’avvocato Giovanni Falci è stato scarcerato l’ex ds del Neapolis, Antonio Ciccarone. Infatti, il Gip del Tribunale di Salerno, Dontella Mancini, non ha convalidato il fermo ed ha disposto l’immediata scarcerazione del ds del Neapolis. Per il Gip non sussistono, come evidenziato dall’avvocato difensore Giovanni Falci nel corso dell’udienza di convalida, gli estremi per la misura cautelare (pericolo di fuga ed inquinamento delle prove). L’autorità giudiziaria si è dichiarata territorialmente incompetente a conoscere dei reati ascritti a Ciccarone in quanto è dato pacifico che l’associazione a delinquere trovi la sua sede in territorio calabrese. Inoltre non vi è alcun riferimento concreto ad un’attività prodromica alla fuga. Inoltre come si legge nel priovvedimento ciò che si contesta al Ciccarone è di essersi associato con altri alo scopo di commettere delitti di frode in competizioni sportive dirette ad alterare le partite di serie D.
Pertanto essendo finito il campionato è evidente come non sussista alcuna particolare urgenza di impedire la prosecuzione della condotta delittuosa attraverso l’applicazione della misura cautelare. Manca dunque con assoluta evidenza la situazione di urgenza L’ex ds di Ebolitana e Sapri si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha rilasciato una breve dichiarazioni spontanea per precisare i suoi rapporti con Iannazzo. Interrogato e poi scarcerato anche Gianni Califano. L’ex attaccante del Giulianova, originario di Pagani, detenuto nel carcere di Monza, è stato rimesso in libertà dopo l’interrogatorio del Gip del capoluogo lombardo. Non sono emersi gravi indizi di colpevolezza tali da giustificare la detenzione in carcere o ai domiciliari, essendo stati ritenuti estranei a qualsiasi coinvolgimento nell’ultimo filone del calcioscommesse. Il gip del tribunale di Napoli Alessandra Ferrigno ha ordinato la scarcerazione dei tre calciatori Raffaele Moxedano (in D col Neapolis), Salvatore Astarita(in D con l’Akragas) ed Emanuele Marzocchi (Puteolana in D), difesi dagli avvocati Chiacchio, Vignola e Fiorillo. Mentre è tornato in libertà nella giornata di ieri, dopo tre ore di interrogatorio sostenuto in mattinata a Bari al cospetto del Pm Ruggiero, l'ex capitano del Barletta Calcio Savino Daleno