Barbiero sulla Serie D: “Sempre più spettatori e spettacolo”

A detta di molti è stata una delle stagioni più affascinanti della storia della serie D. Di certo l’intero movimento ha fatto enormi passi avanti sotto diversi aspetti. Seriedmagazine.it ne ha discusso con l’avvocato Luigi Barbiero, coordinatore nazionale del dipartimento interregionale.

Terminata la regular season, possiamo tracciare un bilancio?

“Come ho avuto modo di ribadire più volte, è stato un bellissimo campionato e di buon livello sia nei gironi dove c’è stata una formazione che ha dominato, sia in quelli che hanno offerto i verdetti solo all’ultima giornata. Di solito chi parla di campionato di basso livello lo fa perché non ha raggiunto il proprio obbiettivo”.

C’è ancora da definire qualcosa a causa dei soliti ricorsi…

“Il girone G è stato definito, perché la Corte d’Appello ha respinto il ricorso della Torres. Resta in sospeso il girone I. Il collegio di garanzia del Coni ha fissato l’udienza per il ricorso della Leonfortese per il prossimo 24 maggio”.

Inizia la fase post season. Che valore ha la poul scudetto?

“E’ una competizione molto interessante. La prima giornata è stata densa di sorprese. Le sconfitte di Parma e Venezia sono state delle autentiche sorprese. Il calcio è bello per questo. Ho visto la gara di Sansepolcro tra Gubbio e Parma ed è stata una grande partita, cosi come ho visto Venezia – Bellinzago. Non sembravano di certo gare estive. Il titolo di Campione d’Italia anche se onorifico, è un traguardo importante”.

Come è cambiata la Serie D negli ultimi anni?

“Sul piano dell’ordine pubblico abbiamo fatto enormi passi avanti. E quanto accaduto a Cava de’ Tirreni domenica scorsa non può e non deve macchiare una stagione che è stata bellissima anche da questo punto di vista. Poi, mi lasci parlare delle nostre regole. La politica dei giovani che applichiamo noi è quella giusta. Avere almeno quattro under in campo mette nelle condizioni società e tecnici di fare scelte importanti. Molti di questi spiccano il volo subito verso categorie più importanti. Uno dei ragazzi presenti al Viareggio nella nostra rappresentativa è stato acquistato ufficialmente dal Genoa. Nonostante non sia stata un’edizione fortunata per la nostra rappresentativa abbiamo raggiunto un traguardo”.

Avete fatto molto anche per aumentare l’appeal della Serie D. Ci dica qualcosa, numeri alla mano.

“I dati sul pubblico ci dicono che abbiamo superato il milione e mezzo di spettatori in questa stagione. Ed è un dato importantissimo per noi. C’è una media di quasi 600 spettatori a partita. E anche scremando questi dati dall’effetto Parma, che ci ha onorato della sua presenza, registriamo comunque numeri notevolissimi. La finale di Coppa Italia tra Fondi e Oltrepòvoghera trasmessa in diretta su Nuvolari e Odeon Tv ha fatto registrare 94.800 spettatori, con uno share nel Lazio di 1,9%”.