Primo step superato: spensieratezza e piedi per terra per salvarsi. E magari divertirsi...

Indipendentemente dalla mancata vittoria a tavolino con il Gallipoli, per la Turris può dirsi pienamente superato il primo step di questa stagione. Durante l’analisi del calendario avevamo parlato di inizio alla portata per i corallini, contro squadre sulla carta di livello più o meno equivalente. Ma l’aver ottenuto 10 punti in 5 gare è comunque un risultato soddisfacente per una societá partita col profilo basso e con l’obiettivo salvezza. Un risultato forse anche insperato all’inizio, considerando le difficoltá dell’estate e l’allestimento di una squadra molto giovane, che avrebbe potuto pagare l’inesperienza e lo scotto di una piazza comunque esigente come Torre del Greco. Ed in questo senso bisogna anche sottolineare la maturitá del tifo torrese che, prendendo coscienza della situazione attuale, ha permesso alla squadra di esprimersi sin dal primo match senza alcuna pressione, con la serenitá e la possibilitá di poter anche sbagliare, senza dover subire poi infiniti processi e giudizi.

IL PUNTO DI FORZA - Ora, dal punto di vista del calendario, la strada si preannuncia in salita. Nelle prossime domeniche il livello di difficoltá delle avversarie aumenterá gradualmente, ma se la squadra e l’ambiente riusciranno a mantenere tali la spensieratezza e la tranquillitá mostrate finora, il team di mister Di Maio potrá continuare a stupire. Infatti, sfidare avversari piú accreditati e sulla carta favoriti, paradossalmente può essere un vantaggio per questa Turris, che senza nulla da perdere e senza l’obbligo di dover fare necessariamente la gara, potrá continuare a sfruttare le sue caratteristiche migliori in contropiede, un invito a nozze per i vari Yeboah, Somma, Falco ecc. contro squadre aperte. E con un Tarallo in piú in avanti...

LA CAUTELA - La classifica ora sorride alla Turris ma non deve ingannare la piazza, nè creare facili entusiasmi e di conseguenza aspettative più impegnative. Questa rosa, così come tutte quelle dall’etá media abbastanza bassa, puó facilmente alternare momenti di massimo rendimento a cadute repentine, come dimostra il primo tempo di Potenza. Per raggiungere la salvezza e magari (perchè no...) divertirsi, è necessario grande equilibrio nei giudizi. Esaltarsi in questo momento potrebbe essere assai pericoloso. E cominciare a chiedere o a pretendere qualcosa in più alla squadra, potrebbe minare la spensieratezza di cui sopra ed avere un effetto rovinoso sul rendimento futuro.

EQUILIBRIO SOVRANO - Ciononostante, per il tifoso è anche giusto e lecito fantasticare con la mente ed ambire sempre a risultati e piazzamenti migliori, ma è giusto farlo con raziocinio per non incappare poi in brutte sorprese. Anche perchè i risultati di queste prime 6 gare confermano che ci troviamo di fronte ad uno dei campionati piú equilibrati degli ultimi tempi, senza padroni indiscussi nè matricole spacciate. Un torneo in cui due vittorie possono proiettarti in alto, ma altrettante sconfitte possono spedirti subito all’inferno...