Torrecuso ai titoli di coda? Patron Tedesco: "Intorno a noi il deserto..."

26.07.2016 12:14 di  Salvatore Pellino   vedi letture
Fonte: c.goal
Torrecuso ai titoli di coda? Patron Tedesco: "Intorno a noi il deserto..."

E’ un pò come il tempo odierno, il presidente del Torrecuso Michelino Tedesco. Scuro in volto e malinconico, il destino del Torrecuso è infatti ormai segnato, solo un miracolo potrebbe salvare il club, cosa che realisticamente non accadrà. Tedesco appare provato, negli ultimi tempi ha cercato in ogni modo di trovare una soluzione, insieme agli amici di sempre, ma non ci sono riusciti, come lui stesso afferma: “Ci siamo impegnati tutti per provare a risolvere la questione, ma intorno abbiamo trovato il deserto assoluto. Oggi come non mai sono mortificato, dispiaciuto ed amareggiato. – non ha molte parole il presidente che analizza così la questione – Qui, tra Ponte e Torrecuso, in tanti amano parlare di marketing territoriale, di eccellenze da promuovere, ma in questo caso nessuno ha mosso un dito. Siamo rimasti soli, la famiglia Rillo in primis. Credo che portare Torrecuso in giro per l’Italia, grazie al Campionato di Serie D, è stato e poteva continuare ad esser un buon mezzo di marketing. Ripeto, in tanti parlano di promozione del territorio, ma la verità è che ognuno guarda sempre e solo al proprio orticello”. Parlando comincia a scaricare la tensione accumulata il presidente Tedesco, ed al contempo, egli stesso comincia a prender coscienza che la favola è finita: “Tranne qualche impresa vicina alla famiglia Rillo, nessuno si è visto. Da parte nostra, io il direttore Zotti e gli altri amici che sono stati sempre accanto al club abbiamo provato tutte le strade, ma in nessuna abbiamo riscontrato positività. Dunque il dado è tratto, e tutto ciò vi confesso che mi mortifica, come torrecusano prima, e come sportivo poi”. Lucidamente poi, lo stesso Tedesco, analizza questi ultimi giorni: “Forse abbiamo sbagliato qualcosa nella comunicazione, questo potrebbe esser vero, ma al contempo posso assicurarvi che le abbiamo provate tutte. Un grazie va, come detto, agli amici che si sono impegnati, in questi anni ed in quest’ultimo periodo, e sopratutto alla famiglia Rillo, nella persona di don Andrea che tanto ha dato per questi colori ma che poco ha ricevuto, anche in termini di vicinanza. Il Torrecuso, lasciato solo, si ferma così!”