San Severo, mister De Felice vola basso: "Il nostro obiettivo resta la salvezza"

29.01.2016 11:08 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: foggia.iamcalcio (salvatore fratello)
San Severo, mister De Felice vola basso: "Il nostro obiettivo resta la salvezza"

Piedi ben saldi a terra, il San Severo ha ancora tanta strada da fare. Alla vigilia del match interno contro la Turris, mister De Felice predica calma e chiede a tutto l’ambiente giallogranata di sostenere i propri ragazzi verso quello che resta l’obiettivo stagionale: la salvezza.La strada è ancora lunga ed in questo girone nulla è scontato, ogni domenica assistiamo a risultati sorprendenti. Domenica, ad esempio, abbiamo vinto contro la penultima in classifica, che è stata però capace di vincere e pareggiare contro la prima e la seconda della classe. I ragazzi – prosegue il tecnico – stanno facendo qualcosa di straordinario, stanno andando oltre le proprie potenzialità, stanno buttando il cuore oltre l’ostacolo tra un’infinità di problematiche sconosciute ai più. La più importante di queste è indubbiamente il numero spropositato di infortunati e di giocatori che convivono da tempo con problemi fisici: farei decisamente prima ad elencare i giocatori integri! Colpa sia della sfortuna che delle indecorose condizioni del manto sintetico del “Ricciardelli”, diventato ormai asfalto“.

“Tutti i giocatori chiamati a dare il proprio contributo sono stati encomiabili, dimostrazione che la vera forza di questa squadra è il gruppo, un gruppo molto giovane fatto di professionisti seri ma soprattutto di veri uomini. È ovvio che un gruppo giovane può peccare di inesperienza, che molto spesso abbiamo pagato a caro prezzo: niente viene per caso. I tifosi, compresi i nostri dirigenti, è normale e giusto che sognino, io sono costretto invece a guardare in faccia alla realtà. Spero che tutto l’ambiente si accorga della “simpatia” e dello sforzo di questi ragazzi, non solo i nostri instancabili ultras. L’augurio per domenica – chiude De Felice – è quello di poter vedere uno stadio pieno per spingere i ragazzi verso il reale obiettivo, che rimane la salvezza. Poi si vedrà…“.