Cavese, futuro incerto...

Dopo l’interruzione dei contatti con la costituenda cordata locale di Cava (un gruppo di cui avrebbero fatto parte i vari Franco D’Amico e Rosario Virno, insieme con altri), il presidente della Cavese Giovanni Monorchio non ha voluto commentare il comunicato dell’avvocato Maurizio Avagliano il quale dichiarava che, nonostante l’impegno profuso nel corso delle ultime tre settimane, non era stato possibile determinare le condizioni per costituire una soluzione alternativa all’attuale gestione del club. Tuttavia il patron rimane disponibile a discutere eventuali ingressi in società, nel caso intervenga una proposta concreta. Al momento non c’è margine per far evolvere nuovamente il discorso tra la proprietà e gli imprenditori cavesi, c’è delusione in città e la tifoseria appare preoccupata, ma intanto i dirigenti che ancora collaborano
attivamente per la Cavese a livello organizzativo stanno valutando tutte le soluzioni alternative. La squadra sta preparando la difficile sfida casalinga con l’Andria capolista con la consapevolezza di poter offrire soprattutto la prestazione e giocare la partita senza porsi limiti minimi, esattamente come i giocatori di Agovino si erano proposti di fare a Gallipoli. Saranno assenti tre giocatori per squalifica, uno della Cavese che è DeRosa, e gli andriesi Lavopa e Giraldi.